
Sanatoria Grattacieli e Agibilità Semplificata: Le Novità del Decreto Salva-Casa
Il Decreto Salva-Casa sta per introdurre importanti novità riguardo la sanatoria edilizia e l’agibilità delle abitazioni, con l’obiettivo di semplificare la regolarizzazione delle irregolarità e stimolare il mercato immobiliare. Sebbene non sia ancora legge, il pacchetto di emendamenti proposto dal governo, fortemente sostenuto dal ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, apre nuove opportunità per migliaia di abitazioni, inclusi i grattacieli e i mini appartamenti.
Principali Novità del Decreto Salva-Casa
- Abitabilità semplificata per i mini appartamenti
La principale novità riguarda il limite minimo per ottenere la licenza di abitabilità. Attualmente, per avere l’agibilità, un’abitazione deve avere almeno 28 metri quadri per una persona e 38 per due. Con il nuovo decreto, le soglie si abbassano a 20 metri quadri per una persona e 28 metri quadri per due. Inoltre, l’altezza minima dei soffitti sarà ridotta da 2,70 a 2,40 metri, semplificando l’ottenimento dell’agibilità e la vendita di immobili altrimenti considerati abusivi. - Verifica in loco dei lavori e agibilità
Un’altra novità è la verifica in loco dei lavori: il certificato di agibilità rilasciato dopo i sopralluoghi non potrà più essere contestato in un secondo momento se non vengono rilevate difformità. - Cambio di destinazione d’uso semplificato
Sarà più facile cambiare la destinazione d’uso degli immobili al piano terra, come negozi o laboratori, trasformandoli in abitazioni. Questa modifica è particolarmente importante per i centri storici e consente di “legalizzare” stati di fatto, rendendo gli immobili vendibili. I sindaci continueranno a mantenere la facoltà di vincolare tali cambiamenti a condizioni specifiche.
Le Tolleranze Edilizie e le Semplificazioni
- Tolleranze costruttive aumentate
Una delle modifiche significative riguarda le tolleranze edilizie: la tolleranza del 2% diventa il 3% per le abitazioni da 300 a 500 metri quadri, e il 4% per quelle tra 100 e 300 metri. Per le abitazioni sotto i 100 metri quadri, la tolleranza sale al 5%. Queste nuove tolleranze edilizie rendono più facili le modifiche durante i lavori senza dover chiedere una nuova autorizzazione. - Semplificazioni per immobili pre-1977
Per gli immobili costruiti prima del 1977, anno della legge Bucalossi, il decreto prevede semplificazioni per la regolarizzazione delle difformità, limitando le modifiche ai lavori essenziali per garantire la sicurezza.
Il Salva-Grattacieli: Sanzioni e Regolarizzazione
Uno degli emendamenti più rilevanti riguarda i grattacieli. In particolare, si tratta di un’interpretazione favorevole per i proprietari degli edifici dichiarati abusivi da sentenza, come nel caso di alcuni grattacieli a Milano. Questa norma potrebbe avere un impatto positivo su immobili costruiti di recente che necessitano di una sanatoria.
Il Caso del Soppalco e la Chiusura delle Verande
- Soppalchi
Il decreto prevede la sanatoria per i soppalchi che vengono utilizzati come studi o camere da letto, purché siano conformi alle normative edilizie dell’epoca della loro realizzazione. Se il soppalco è utilizzato come deposito, è già possibile regolarizzarlo tramite la SCIA. - Chiusura delle Verande
Le verande chiuse potranno essere sanate se la realizzazione rispetta le regole urbanistiche del Comune. Altre irregolarità comuni, come il cambiamento di posizione delle porte interne, saranno anch’esse sanabili sotto determinate condizioni.
Utilizzo degli Introiti delle Sanzioni
Un terzo delle entrate derivanti dalle sanzioni per la sanatoria edilizia sarà destinato a progetti di rigenerazione urbana, recupero di immobili dismessi e iniziative sociali, tra cui la demolizione delle opere abusive.
Le Modifiche al Decreto Salva-Casa e la Semplificazione Amministrativa
Secondo il Ministero delle Infrastrutture, il provvedimento mira a ridurre la burocrazia e semplificare i processi di regolarizzazione edilizia. Le nuove norme si concentrano su lievi difformità edilizie, come quelle legate a interpretazioni imprecise delle normative precedenti e agli interventi non formalmente autorizzati ma effettuati in buona fede.
Conclusione: Un Impulso per il Settore Immobiliare
Il Decreto Salva-Casa ha l’obiettivo di semplificare e rendere più rapida la regolarizzazione edilizia, con l’effetto di liberare immobili sul mercato, ridurre i costi e stimolare l’attività edilizia. Come sottolineato dal ministro Salvini, questa riforma porterà benefici in termini di diminuzione dei costi per gli acquirenti e un impatto positivo sull’intero settore immobiliare.
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